Quando si opta per installare un pannello fotovoltaico sono molti gli aspetti da prendere in considerazione, il primo interesse di solito è al fattore economico.
Il vantaggio economico è innanzitutto il risparmio sulla bolletta elettrica, infatti se l’impianto copre il fabbisogno essa sarà a zero, se non lo copre, comunque il prezzo sarà ridotto al quantitativo erogato quando si esaurisce l’energia prodotta da sé. Questi conti vengono fatti grazie ai contatori installati. Se l’energia prodotta è in eccedenza, sarà l’azienda della rete elettrica comune a dover pagare teoricamente l’utente.
Vi sono poi agevolazioni fiscali, ovvero dei contributi regionali e/o statali per l’installazione dei pannelli fotovoltaici (di solito a celle monocristalline o policristalline). Anche per i tre anni che si presentano, quindi 2017-2019, è stata confermata la possibilità di detrarre una buona percentuale delle spese sostenute. Queste aumentano se si tratta di opere importanti, fatte in alberghi, condomini ed edifici pubblici. I contributi sono a tempo limitato per spingere le persone a fare l’impianto in tempi utili, approfittando dell’occasione senza attendere troppo tempo.
L’immobile dotato di impianto fotovoltaico acquista maggiore valore commerciale. La manutenzione richiesta da un impianto fotovoltaico è minima, non vi sono componenti meccaniche e la parte più deperibile del sistema al massimo è costituita dall’inverter, l’unico apparecchio elettronico che può degradarsi dopo 10 anni d’uso. Il pannello funziona con una reazione fisica del tutto naturale, per questo motivo si tratta di un sistema amico dell’ambiente, che non produce scorie e che non favorisce l’inquinamento atmosferico. Questo vantaggio è collettivo quindi, il fotovoltaico fa bene al pianeta. Non meno importante si tratta di un impianto che funziona con una fonte di energia praticamente inesauribile: il sole.
I costi e i prezzi del fotovoltaico
Il costo di un impianto fotovoltaico conta il prezzo dei pannelli, il costo di installazione, i costi delle pratiche burocratiche e quelle del collaudo finale. Periodicamente sarebbe anche bene far pulire il pannello, questo ha anche dei costi. Anche se si provvede ad un montaggio fai da te, è bene che il collaudo venga fatto da personale esperto per questioni di sicurezza.
Il prezzo dell’impianto non è basso, ma di regola si stabilisce che viene ammortizzato in meno di dieci anni. Se un tempo i pannelli fotovoltaici si trovavano solamente in pochi negozi specializzati, oggi si possono acquistare anche comodamente online i brand più importanti sul mercato. Sul classico e-commerce di Amazon per esempio se ne possono trovare moltissimi, sia di tipo isolato che con immissione a rete. Un utente può decidere se acquistare ogni singolo componente oppure acquistare, forse risparmiando qualcosa, un kit completo di tutto che comprenda dai pannelli all’inverter ai cavi elettrici. Il tutto con meno di 1.000 euro, un prezzo davvero sconvolgente se pensiamo che negli anni Novanta le cifre giravano intorno ai 10.000. I marchi più venduti online sono Eco Worthy e AGM, con un eccellente qualità prezzo. Ottime recensioni vi sono anche su Sunix, Anself, Mpow e Peimar.
Com’è cambiato il mercato del fotovoltaico
I pannelli fotovoltaici sono un tipo di tecnologia che si sta diffondendo sempre di più e che viene mano a mano sempre più perfezionata: nel 1990 un impianto poteva produrre 45 MWp, nel 2002 1300 MWp, una bella differenza. I grandi stati che stanno investendo e sviluppando le tecnologie migliori nel mondo del fotovoltaico sono il Giappone, gli USA e la vicina Germania. Qui si è investito per la ricerca, sono state create diverse mega centrali per la produzione di energia alternativa di questo tipo e ai cittadini sono stati offerti sussidi veramente vantaggiosi, da fare invidia. In Italia solo nel 1995 si è creata una centrale, ma sono ancora rare costruzioni. La centrale più grande è nella provincia di Salerno.
Il mercato del fotovoltaico è andato aumentando, tanto che i prezzi e le spese per gli impianti classici cittadini hanno prezzi sempre più convenienti con il passare degli anni. In 5 anni le statistiche parlano di un decremento di prezzo del 50%, tanto che installare un impianto fotovoltaico conviene ormai anche senza incentivi, soprattutto se si tratta della tipologia di impianto a isola. Il taglio stesso degli incentivi statali e regionali per un po’ ha fatto diminuire ancora di più i prezzi, per invogliare le persone all’acquisto, la concorrenza fra le aziende produttrici ha favorito questo confronto. I grandi spartiacque nel commercio dei pannelli fotovoltaici sono costituiti da Made in Asia, Made in USA, Made in Europe. Ormai si tratta più di un’idea che di una differenza reale dei prodotti.